WWW.PIETRAVAIRANO-CE.IT

Home ARRIVARE teatro-tempio SAN NICOLA STORIA grimaldi LIBRI & AUTORI LE CHIESE pastori del 700 cultura tradizioni itinerari i castelli SATIRICON I LUOGHI ALBUM FOTO OPINIONI  

DAL 2005 CULTURA ARTE AMBIENTE STORIA E TRADIZIONI LOCALI

  

 

 

 

 

-libri e autori -libri e autori - libri e autori- libri e autori- libri e autori        - libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori ----libri e autori -libri e autori - libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori- libri e autori ----libri e autori -libri e autori - libri e autori- libri e ..............................................................

 RENATO CIFONELLI - LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA VIGNA --Introduzione agli Statuti municipali..-             Parlamenti  della  Terra della p...SANT'ERACLIO  Vescovo e Martire----                                            PIETRAVAIRANO IN TERRA DI LAVORO-- PADRE  AGOSTINO DA LIMOSANO---                                  

  PEPPINO CASTRILO   --PIETRAVAIRANO NELLA DESCRIZIONE DI LUIGI D'AGNESE (1874) --

 RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO      --PIETRAVAIRANO Usanze, Tradizioni e Personaggi...- 

 PINO ANGELONE  --PIETRAVAIRANO DALL'OCCUPAZIONE NAZISTA ALLA LIBERAZIONE ALLEATA --

MARIO ZAMPINO   -- GENTE RA' PRETA -- TRA TEANO E PIETRAVAIRANO **1937-1947 --

 Raffaello Paone  --  Poeta.

  GIANNI IASIMONE   -- CONTA NU CUNTU --IL MONDO CHE CREDEVO --CHIAVI STORTE --

   GIANLUCA  VITAGLIANO - PINO ANGELONE  -L'ALTRA SANT'ERACLIO--

  TECLA MASSAROTTI LONGONI   --BRANDELLI DI RICORDI --

 ANGELO TERRANOVA  -- CINQUE PER CENTO -- REDSCHIFT -

 ANTONIO ROBBIO   --PIETRAVAIRANO E SAN LIBERATO MARTIRE --

 PEPPE RUSSO  -- AGO E FILO --

 PADRE AGOSTINO CIMINO

 PADRE CIPRIANO M. CARUSO DA CASACALENDA --LA GEMMA DI PIETRAVAIRANO --

 MARIA DI NUZZO, Marilia Maio, Maria Tommasone e Monica Tortorelli --                                              Le Pergamene della Chiesa madre di   Sant’Eraclio in Pietravairano --

 DE LUCA GIACOMO ANDREA LAFONTANE  -- GALLERIA DELLA MORTE--

 FRANCESCO CAIAZZO -- E' MERAVIGLIOSO! --

 ANTONIO LEONE    -- RICETT' UNU 'NA VOTA -            

 VITTORIO LOMBARDO  -- ERACLIO UN UOMO --

   VINCENZO CASTRILLO - ORA POSSO ADDORMENTARMI -

PEPPINO CASTRILLO  - L'ORA TINTA

PEPPINO CASTRILLO




 

 

---    Cifonelli Renato Cifonelli Renato Cifonelli Renato Cifonelli Renato Cifonelli Renato Cifonelli Renato

 Avvocato, studioso delle traduzioni locali è considerato la "fonte" più prolifera ed autorevole della ricerca storica e di Pietravairano.

TITOLO: Introduzione agli Statuti municipali di Pietravairano del XVI secolo                                           Ricerche storiche connesse agli usi della Provincia di Caserta a cura della Camera di Commercio, s.d. (1982).

TITOLO: I Parlamenti della Terra della Pietra nella prima metà del XVIII  secolo, in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1987/1991.                                        TITOLO: La popolazione di Pietravairano nel 1812, in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1983.        RENATO CIFONELLI E PASQUALINO BILOTTI--                                                 TITOLO: Brevi note su una pergamena del XIII secolo conservata nell'archivio parrocchiale di Sant 'Eraclio in Pietravairano, in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1979.                

 

TITOLO:--Vestigia dei passato nell 'agro del Comune di Pietravairano in Terra di Lavoro, Roma 197  dattiloscritto presso il Museo Campano di Capua, Sezione topografica.                                                                                     

TITOLO: LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA VIGNA IN PIETRAVAIRANO NELLA DESCRIZIONE DI UN PADRE DOMENICANO DEL XVIII

  SECOLO.                         STAMPATO NEL 2010 DALLA BIBLIOTECA "SANTA MARIA DELLA VIGNA" PIETRAVAIRANO.-

TITOLO:  SANT'ERACLIO Vescovo e Martire  PATRONO DI PIETRAVAIRANO

-Renato Cifonelli   - Zani editore

 

 

 

 

 

 

 

BIBLIOTECA S. MARIA DELLA VIGNA PIETRAVAIRANO CE - ED 2011-  "........L'opera del dott. Cifonelli con perizia e accurata lettura delle fonti restituisce a Pietravairano, attraverso le vicende e le omelie di Sant'Eraclio un balcone su cui affacciarsi sul futuro. Non possiamo che congratularci con l'autore augurando all'opera........"              firmato Vescovo Arturo Aiello.

* Nella copertina si raffigura la pala lignea d'altare XVI secolo della Chiesa Madre Sant'Eraclio in Pieravairano. -

 LA MADONNA PRESENTA IL BAMBINO A SANT'ERACLIO E A SAN MARTINO. 

 inizio pagina   


I Parlamenti della Terra della Pietra nella prima metà del XVIII secolo,

 

 

 

 

 

 in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1987/1991.                                          PRIMA PAGINA HOME


CIFONELLI Renato 

 

TITOLO: PIETRAVAIRANO IN TERRA DI LAVORO -2008-  Renato Cifonelli. 

 

 

 

 

 

inizio pagina      

 

Territorio e memoria storica -  I Marchesi Grimaldi - La Collegiata di Pietravairano - Il Convento Santa Maria Della Vigna -    Gli Statuti Municipali - Il parlamento cittadino - Il Catasto Onciario - Testimonianze epigrafe nella terra della Pietra -





TITOLO : PADRE AGOSTINO DA LIMOSANO ANNO 2015 -                                                       Un cronista nel convento di Santa Maria Della Vigna Pietravairano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TITOLO : PADRE AGOSTINO DA LIMOSANO ANNO 2015 - Un cronista nel convento di Santa Maria Della Vigna Pietravairano.Narra le storie del convento di Santa Maria della Vigna dal 1860 al 1866 in quel particolare momento storico per l'Italia a cavallo dell'Unità d'Italia e dell'Incontro di Taverna Catena, e nel 1966 la soppressione delle corporazioni religiose.   inizio pagina     

 





RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO

 

autori: RENATO CIFONELLI E ANTONIO ROBBIO        

 

TITOLO:PIETRAVAIRANO Usanze, Tradizioni e Personaggi. a cura della BIBLIOTECA SANTA MARIA DELLA VIGNA PIETRAVAIRANO.              

 

 

 

 

 

 

 

inizio pagina                                                                                                                                             PRIMA PAGINA HOME





---- Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo 

   *Prefazione di PEPPINO CASTRILLO.

*Ogni comunità è, innanzitutto , comunità di parlanti. Le tradizioni le usanze, anche quando non sopravvivono, sedimentano nella lingua di quella comunità, a patto che essa conservi se stessa e si tramandi attraverso la storia di sè, scritta e anche orale.

 

 

AUTORE : GIUSEPPE CASTRILLO DIRIGENTE SCOLASTICO NATO A PIETRAVAIRANO VIVE A PIEDIMONTE MATESE.

TITOLO :  PIETRAVAIRANO NELLA DESCRIZIONE DI LUIGI D'AGNESE (1874)

inizio pagina         

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

                                                                                                             PRIMA PAGINA HOME




 


mario zampino mario zampino mario zampino mario zampino

 

TITOLO: GENTE RA' PRETA

Pubblicato ad aprile 2017

 

 

* Mario Zampino, nei sedici quadri di GENTE  RA' PRETA , non si è accontentato di far rivivere scene di vita pietravairanese, di raccontare il lungo secondo dopoguerra , ma ha restituito ai suoi paesani la lingua di cui si nutrivano a quell'epoca, non so se bella o "povera et nuda", qua fatto questa operazione senza compiacimenti, senza "scivoli" provocati dall'illusione nostalgica di un'immediatezza poetica, senza dar troppo credito alla scienza del ricercatore. Ha portato parole come la luce porta contatti:....

* dalla prefazione del libro del prof. Peppino Castrillo.

La parte grafica è arricchita oltre chi da foto anche di bozzetti ( disegnati da Antonio Leone) che tratteggiano con un velo d'ironia e bizzarria i personaggi che Mario ha così magistralmente descritto con le sue poesie.

A DIGNITA' scarica poesia in PDF

inizio pagina      



 TITOLO: TRA TEANO E PIETRAVAIRANO **1937-1947**                  

 -omelie e discorsi- DON TOMMASO SCORPIO

cura di MARIO ZAMPINO*

  Questo libro ottima pubblicazione dell'editore Borgia di Roma, mentre ci ricorda don Tommaso Scorpio a dieci anni dalla morte, vuol essere un omaggio alla gente dalla quale egli riceveva stima e rispetto, perchè don Tommaso amava e stimava tutti, prodigandosi per ognuno con tangibili espressioni di carità cristiana. Curato da MARIO ZAMPINO* Nato e vive a Pietravairano maestro elementare in pensione. Mario Zampino mi ha inviato una bella poesia che io con il permesso dell'autore voglio farla leggere ai Visitatori del Sito.Titolo:

Don Tommaso Scorpio scomparso nel 2002, il Parroco emerito è stato ricordato venerdì 13 aprile 2012 da S.E. Arturo Aiello assistito da Don Pasqualino Di Feola e da moltissimi altri sacerdoti dell diocesi.   Il Vescovo ne ha fatto rivivere l'azione pastorale attraverso una magistrale rilettura del Vangelo di Giovanni.

La scelta delle omelie e dei discorsi, operata da Mario Zampino, costituisce una pregevole raccolta della lunga  attività del predicatore, letterato e bravo latinista.

La presentazione del libro, curato da Mario Zampino è stata impreziosita dalla lettura di alcuni commoventi passi delle omelie e dei discorsi, a voce dei bravissimi F.Castrillo e M.Acquaro è stata curata dal Prof. G.Castrillo che ha rilevato il valore di un'opera tutta imperniata sulla fusione di storia,dottrina e.. profondo amore per la persona umana

 

 

 

 

 

nella foto Don Tommaso Scorpio

 

 

inizio pagina                       PRIMA PAGINA HOME                        

 DON TOMMASO SCORPIO  

"Cosa diro'ai miei fedeli di questa parrocchia? Il signore riempia loro il cuore e la mente di bontà e di amore e...possano, questa sera, condividere con me la gioia profonda che sgorga da un cuore che si è sempre prodigato per aiutare il fratello che soffre"." colui che nella vita incontra la solidarietà di chi è buono, può essere sicuro che non è vissuto inutilmente".

 don TOMMASO SCORPIO : AD LATINUM DISCENDUM

 * MARIO ZAMPINO ,  insegnante elementare in pensione, animatore culturale di grande intelligenza, sempre impegnato a scavare  e ricercare  a scrivere e ad organizzare eventi di taglio culturale. Mario ha iniziato la sua opera sin dai primi anni settanta, quando giovane maestro elementare si incamminava in un esemplare percorso di vita dedicato tutto alla sua famiglia al suo lavoro ai suoi alunni ai suoi amici , insomma agli altri, con l'approccio del vero maestro che sa insegnare che ci ha insegnato..                     

inizio pagina     


                                                                                                                                                  PRIMA PAGINA HOME


 

 

-- Gianni Iasimone Gianni Iasimone Gianni Iasimone Gianni IasimoneGianni Iasimone Gianni Iasimone Gianni

 Iasimone Gianni Iasimone

 

 

 Nato a Pietravairano Caserta nel 1958. Laurea al DANS - Attore, studioso di cose locali.     

CONTA NU CUNTU                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

inizio pagina      

     - EDITORE CARAMANICA - La raccolta di racconti orali è un tesoro che si serba......                     

Quei paesi e territori dove qualcuno ha raccolto le narrazioni orali registrandole  trascrivendole hanno un tesoro di parole fermate nel tempo che per sempre si potranno ascoltare e leggere. " Conta nu cuntu" contiene il tesoro di Pietravairanoe dintorni fissato intorno agli anni novanta del novecento - e sono sicuro che fra cento anni qualcuno di Pietravairano si interrogherà ( se non altro per sapere com'era il dialetto), così come noi abbiamo interrogato le tante raccolte che sopratutto dall'ottocento si sono moltiplicate come un gran monumento al narrare e alle lingue in metamorfosi.

IASIMONE Giovanni  

Conta nu cuntu! Il racconto orale come strumento creativo e comunicativo, 2002  .

  IL MONDO CHE CREDEVO    :        

         

 

 

 

 

inizio pagina    

 

 GIANNI IASIMONE   - Il mondo che credevo - * ....versi assolutamente da dirsi, papille linguistiche che si attorcigliano sul lettore psingendolo alla pronuncia , obbligandolo a farsi ritmo, pura cadenza fisica, strappandolo dalla mera pagina scritta verso la carne della vita e dalla storie comuni, oltre l'io lirico.....

*dalla prefazione.

- CHIAVI STORTE- Poesie 1976-2012 -

* .......Chiavi storte , procede a ritroso nel tempo, discende tlvolta,o precipita, si sofferma nelle stazioni più dolorose della vita, ai nodi e agli snodi di una vicenda esistenziale che si presenta, da subito e nel suo complesso, nei tratti distintivi della lirica e della poesia risentita o civile, e che affida e si avvita a una, in vero più di una, " chiave " di memoria; " il ferro penetra nel legno./Ancora un tentativo/ un altro giro nella toppa/il ritmo schiude/e il tempo di una volta/se la chiave / è quella giusta(....)

*dalla prefazione.

inizio pagina                                                                                                                                              PRIMA PAGINA HOME


 

ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO

ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO ANTONIO ROBBIO

 

titolo.PIETRAVAIRANO E SAN LIBERATO MARTIRE

ANTONIO ROBBIO Nato a Pietravairano studioso delle traduzioni locali. -

 STAMPATO NEL 2011 -  PIETRAVAIRANO E SAN LIBERATO MARTIRE l'opera di Antonio Robbio deve essere considerata un "vademecum" per i fedeli in pellegrinaggio a Roccamandolfi IS, non solo per guidarli nella visita del luogo ove sono state traslate le spoglie di San Liberato Martire, ma anche per mantenere viva nel tempo questa importante pratica religiosa offrendo loro un sussidio guidato alla preghiera ed alla conoscenza della vita del santo.

 

 

inizio pagina    

 


 

******************************************************************************

 

ODORICO TEMPESTA ODORICO TEMPESTA ODORICO TEMPESTA ODORICO TEMPESTA ODORICO TEMPESTA ODORICO TEMPESTA

 

LA GEMMA DI PIETRAVAIRANO  Autore Padre ODORICO TEMPESTA.

 Si deve alla passione per l storia di padre Cipriano Caruso, superiore del Convento di Santa Maria della Vigna di Pietravairano dal 1961 al 1988, il recupero del manoscritto di un anonimo padre domenicano della seconda metà del Settecento ampiamente utilizzato da due scrittori francescani, Padre Agostino Cimino e padre Stanislao Reale, per le loro memorie sulla Chiesa e sul Convento di Santa Maria della Vigna.


                                                                                                                                                PRIMA PAGINA HOME

 

--GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   

 

Giuseppe Angelone docente della Seconda Università di Napoli e Gianluca Vitagliano Architetto presso il Ministero dei Beni Culturali.  

 

  ---Titolo del libro- L'altra Sant'Eraclio - La chiesa collegiata di Pietravairano tra storia e restauri .

GIANLUCA VITAGLIANO  - PINO ANGELONE   

TITOLO- L'ALTRA SANT'ERACLIO-

 

   Il volume ricostruisce la storia , ben documentata, della Chiesa madre ( innalzata a Collegiata nel 1511) . La ricostruzione storica avviene attraverso i documenti delle varie fasi di restauro della chiesa. Lo studio delle fonti è molto accurato e parte da notizie dell'archivio parrocchiale, l'archivio segreto vaticano e gli Archivi di stato di Napoli e Caserta......

 

 

inizio pagina       

 

 




 

   GIUSEPPE ANGELONE GIUSEPPE ANGELONE GIUSEPPE ANGELONE

 

TITOLO: PIETRAVAIRANO DALL'OCCUPAZIONE NAZISTA ALLA LIBERAZIONE ALLEATA

AUTORE: GIUSEPPE ANGELONE

STAMPATO NEL 1998 A CURA DELLA PRO LOCO PIETRVAIRANO A L'AMMINISTRAZIONE DI PIETRAVARIANO

 

     

inizio pagina          

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

                                                                                                                                     PRIMA PAGINA HOME


 

   --- Tecla Massarotti Longoni Tecla Massarotti LongoniTecla Massarotti Longoni Tecla Massarotti Longoni  Tecla Massarotti Longoni Tecla Massarotti LongoniTecla Massarotti Longoni Tecla Massarotti Longoni                     

 

 

L'autrice --TECLA MASSAROTTI  LONGONI  -

TITOLO: BRANDELLI DI RICORDI

Una bimba nell'inferno del fronte di Cassino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tecla Massarotti Longoni nata a Gallarate Varese laureata in Giurisprudenza presso  l'Università degli Studi di Milano.  Il padre Istruttore presso le scuole dell'A.M. ai primi allarmi aerei a Milano, fece trasferire la sua famiglia a Pietravairano Ce , che purtroppo verrà a trovarsi sul fronte di Cassino...

.....Finito di scrivere sessantaquattro anni dopo la distruzione , alle ore 15 e 26 del 17 luglio 2007 ed iniziato nell'anno precedente.

"Quella guerra mi ha tolto la casa e ridotta in povertà, portato via i due carissimi nonni ed il mio unico giovane zio, mi ha fatto vedere sangue dove avevo visto viole e ciclamini, ma non mi ha sconfitta. Non ho riportato menomazioni a quella devastante esperienza con tutte le prove alle quali mi ha sottoposta, mi ha resa più tenace, più battagliera, più coraggiosa, più amante della vita e...impegnandomi disperatamente in tutto, mi sono presa la rivincita. Non ho potuto e non posso far rivivere le vittime di quella guerra, ma le tengo vive parlando spesso di loro." -

 

 

inizio pagina      PDF informazioni libro                                                                                      PRIMA PAGINA HOME


 

.

---Angelo Terranova Angelo TerranovaAngelo Terranova Angelo TerranovaAngelo Terranova Angelo Terranova-Angelo Terranova Angelo TerranovaAngelo Terranova Angelo TerranovaAngelo Terranova Angelo Terranova

 

 

 

 

 

 

 

 

inizio pagina     

ANGELO TERRANOVA Nato a Napoli nel 1974 vive a Pietravairano.       

PREFAZIONE- Si tratta di un cammino fatto di molte allusioni che spaziano psicologicamente nel remoto passato e nel devastato presente. parole inglesi, latine greche , compaiono qua e la come gioielli incastonati su versi che sembrano invitare il lettore ad una meditazione più profonda..

TITOLO : REDSHIFT  Si tratta di un cammino fatto di molte allusioni che spaziano psicologicamente nel remoto passato e nel devastato presente. parole inglesi, latine greche , compaiono qua e la come gioielli incastonati su versi che sembrano invitare il lettore ad una meditazione più profonda....  

                                                       IL FARO CHE  ILLUMINA LA VIA

                                                E' GIA' PECE TRA LE MIE DITA.

                                                 CREPERO' QUASI IN SILENZIO

                                                       LA SCIA DI FUOCO,

                                                      IL RUMORE DELLE ONDE,

                                                     IL VANILOQUIO DEI PRESENTI,

                                                     LA NINNA-NANNA

                                                   CHE NON SEPPI ASCOLTARE

                                                MA CHE ORA MI E' DOLCE.

TITOLO : CINQUE PER CENTO

 

 

 

ANGELO TERRANOVA HA PUBBLICATO QUESTO LIBRO DI POESIE nel marzo 2016

inizio paginainizio pagina       





 

 

    --- PEPPE RUSSO PEPPE RUSSO PEPPE RUSSO PEPPE RUSSOPEPPE RUSSO PEPPE RUSSO

      TITOLO : AGO E FILO

 

 

 

 

 

 

 

Peppe Russo nato a Pietravairano  Caserta   Un turbine di emozioni spalmate in una storia di vita, sentita e interiorizzata attraverso la capacità di rimandare un immaginario fatto di parole, cha rievoca in una sequenza senza fiato, una pellicola intima che giunge all'esterno, come una novella d'altri tempi, in cui reali vicende sono strette in una cornice di forte emotività, tramutata in una visione palpitante , che ha l'urgenza di deflagrare in un atto catartico e liberatorio. un linguaggio espressivo dai sapori semplici , un costrutto dettato dalla semplicità di un uomo,che ripercorre con gli occhi del bambino, frammenti di vita che credeva sepolti, esplosi poi, nella necessità di elaborarli attraverso lo stile. Una scrittura che seppur scarna di fronzoli e giochi linguistici....            inizio pagina             





 

 

 
 

Raffaello Paone , poeta.  scarica documento in PDF

    RAFFAELLO PAONE è NATO il 27/02/1904 a S. Felice, una frazione del Comune di Pietravairano (CE); Viveva a Padova, da settembre a maggio, in via M.M. Benavides 5, mentre da giugno a tutto agosto si ritirava a Villa Rubini sul colle di di S. Felice di Pietravairano, di sua  proprietà.
Laureato in Lettere e diplomato in "Alta Latinità" (Università Gregoriana - Roma), fu autore di poesie latine e italiane, di racconti e di vaie maioliche.
Pubblicò i seguenti libri:
All'alba, rime; Primis Amor, liriche; I sonetti di S. Felice; Vinicius, 15 liriche e un carme latino; Eugenitus e Natale solum, carmi latini; Fuori del tempo, liriche; Ultimi sonetti; Liriche italiane, con la versione metrica latina (I, II e III volume). Collaborò con numerosi periodici a carattere culturale italiani e stranieri.
Conseguì il Primo Premio nel Concorso dell'Editore Gugnali di Ragusa, con la raccolta di liriche Fuori del tempo, edita nel 1966. Inoltre ottenne Premi di Magna Laude per carmi latini nel certamen Vaticanum V, 1965. Membro dell'Accademia "Exolendae latinitatis" di Francia, ebbe al proprio attivo più di cento composizioni latine, tra sonetti e liriche, e trecento e più versioni latine di liriche di autori classici, suoi contemporanei. È morto a Padova il 03/03/1983.                                                          

Pietravairano

Pietravairano, or ecco a te da tante
finestre volge San Felice immoti
occhi, di luce tristemente vuoti,
come spettral cadavere accusante...

E' pena - quella che prescrisse Dante
ai suicidi - è pena ai tuoi nipoti,
farisaici scribi e sacerdoti,
di tua semenza cosiffatte piante!

Ché a San Felice, come fresca rosa,
di vita nuova l'anima immortale
a piè del colle palpita orgogliosa,

e a te, sempre più mesta e inaridita
p i e t r a, per contrappasso l'infernale
selva ora spetta... anzi, t'assale in vita!

(cui si attribuisce la morte del villaggio San Felice -parte di se stesso -, lasciato da sempre senza strada)

Io vidi e udii fremere i tuoi rami
nel settembre morente, o verde tiglio:
parver lamenti, parvero richiami
di San Felice verso il vecchio figlio;

penso che San Felice ancor più m' ami,
dopo il lontano prolungato esiglio,
or che non so qual mai fatal consiglio
di tragico abbandono par l'infami!

Che fu? che fu? quale peccato antico
di morte ora disfà il tuo San Felice,
come il vecchio olmo come il lauro amico?

Ma coi giovani allori, anche più forti,
stanno i tuoi rami, e un dì dalla radice
tigli novelli evocheran tue sorti!

Ad evocar le tue, le nostre sorti
Resta lassù, tra le macerie e i rovi
- poi che San Felice, agli anni nuovi,
altro non sembra il secolo comporti -.

Resta lassù, mentre nel pian, risorti,
i casolari guardano dei bovi
le fatiche da presso, e dai lor covi
a notte i gufi dan lamenti ai morti.

Dalla Guarana, da laggiù a Torone,
a te lo sguardo d'ogni vecchio figlio (1)
sale, così come la mia passione

di quando all'ombra dei tuoi rami in fiore
ti confidavo, o coetaneo tiglio,
i sogni d'arte e i sogni dell'amore!                                                                                                                               

1) Da "I SONETTI DI SAN FELICE": "Guarana", "Torone" sono nomi di località campestri. Il tiglio rigoglioso è ancora al centro del "morto" paese; l'olmo secolare morì una quarantina d'anni fa… Poco dopo moriva il meraviglioso alloro, di cui restano ancora vivi rampolli. Il tutto è (o meglio "era"!) presso la mia "morta".

inizio pagina                                                                                                                                                                       PRIMA PAGINA HOME





 ALTRA NOTA DI RAGIONI   -

 

 

 

 

 

 

 

 

 a difesa dell'Università della terra di Vairano-         

Altra nota di ragioni a difesa dell'università della terra di Vairano con l'uomini della terra della pietra.

RUOTI Carlo 

inizio pagina      

 

 

 




 


 

titolo: IL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLA VIGNA IN PIETRAVAIRANO

Padre STANISLAO REALE O.F.M 

 

 

 

 

inizio pagina         



                                                                                                                                                      PRIMA PAGINA HOME


 
ANGELONE Giuseppe Pietravairano dall'occupazione nazista alla liberazione alleata, 1998.
CAIAZZA Domenico Archeologia e storia antica del Mandamento di Pietramelara e del Monte Maggiore 1986/1995.
CIFONELLI Renato - BILOTTI Pasqualino Vestigia dei passato nell 'agro del Comune di Pietravairano in Terra di Lavoro, Roma 1973, dattiloscritto presso il Museo Campano di Capua, Sezione topografica.
CIFONELLI Renato - BILOTTI Pasqualino Brevi note su una pergamena del XIII secolo conservata nell'archivio parrocchiale di Sant 'Eraclio in Pietravairano, in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1979.
CIFONELLI Renato Introduzione agli Statuti municipali di Pietravairano del XVI secolo, in Ricerche storiche connesse agli usi della Provincia di Caserta a cura della Camera di Commercio, s.d. (1982).
CIFONELLI Renato La popolazione di Pietravairano nel 1812, in Annuario dell'Associazione Storica del Medio Volturno, 1983.

                                                          

 Il convento di S. Maria della vigna in Pietravairano, 1895.

PADRE AGOSTINO CIMINO

 

 

 

   inizio pagina       


FORTE Doroteo : S. Maria della vigna a Pietravairano, in Movimento Francescano nel Molise, 1975.

REALE Stanislao: Il Convento di S. Maria della Vigna in Pietravairano,1929, inedito.

MANZONI Luigi :  SINOPSIS delli corollari alli campioni, inventari e registri tutto di questo convento di S. Maria della vigna della terra di Pietravairano, nelli quali si pongono in più chiaro aspetto del medesimo convento la fondazione ed acquisti, e di tutti questi l'origine, lo cambiamento, lo stato; formato da un Padre al convento suddetto incardinato nel 1776, inedito.

Bibliografia statuaria estorica italiana, Bologna 1876/79

ANGELONE G. - VITAGLIANO  :  Pietravairano nella bufera delle guerre mondiali, catalogo della Mostra Fotografica e Documentaria (5/11-18/12/94), ED. Pro Loco, Pietravairano 1996.

Il Santuario di Santa Maria della Vigna in Pietravairano - Caserta.

Padre STANISLAO REALE O.F.M     inizio pagina     

 

 

 

 

 

 

 

 





Padre ODORICO TEMPESTA :   La Gemma di Pietravairano.

 

 



 


RODOLFO UGO VILLANI RODOLFO UGO VILLANI RODOLFO UGO VILLANI RODOLFO UGO VILLANI.

 

 

TITOLO : LA TERRA DEI SANNITI PENTRA

 

 

 

 

AUTORE :RODOLFO UGO VILLANI.  inizio pagina      

 



 

PADRE ODORICO TEMPESTA PADRE ODORICO TEMPESTA PADRE ODORICO TEMPESTA PADRE ODORICO TEMPESTA

TITOLO:

UNATESTIMONIANZA FRANCESCANA                    

PADRE CIPRIANO M. CARUSO DA CASACALENDA

PADRE ODORICO TEMPESTA  -

 

 

 

 

 

inizio pagina      




 

Maria di Nuzzo, Marilia Maio, Maria Tommasone e Monica Tortorelli   Maria di Nuzzo, Marilia Maio, Maria Tommasone e Monica Tortorelli

autrici : Maria di Nuzzo, Marilia Maio, Maria Tommasone e Monica Tortorelli.

Libro: Le Pergamene della Chiesa madre di Sant’Eraclio in Pietravairano   

E' stato presentato Sabato 10 maggio alle ore 17:00, presso la Chiesa di Sant’Eraclio in Pietravairano (CE), sita in via Collegiata, il libro 'Le Pergamene della Chiesa madre di Sant’Eraclio in Pietravairano', le cui autrici sono: Maria di Nuzzo, Marilia Maio, Maria Tommasone e Monica Tortorelli. La pubblicazione è stata resa possibile grazie alla volontà del parroco don Pasqualino Di Feola e grazie al generoso contributo dei cittadini di Pietravairano, nonché dell’amministrazione comunale.
Il libro tratta di regesti e trascrizioni di 62 pergamene, conservate presso l’archivio della suddetta chiesa, le quali abbracciano un arco temporale che va dal 1179 al 1791. La maggior parte di esse contiene documenti privati redatti da ben 20 notai, mentre in numero minore sono presenti documenti pubblici, tra i quali emergono: una bolla pontificia, un breve pontificio ed un privilegio del re Ferdinando IV di Borbone.
Alla presentazione interverranno: don Pasqualino Di Feola, Parroco della Chiesa di Sant’Eraclio, la dott. ssa Carolina Belli, Archivista dell’Archivio di Stato di Napoli e l’avv. Domenico Caiazza, Presidente del Centro sul Medioevo di Terra di Lavoro; modererà il dott. Renato Cifonelli.       

 

 

 

 

 

 

inizio pagina           

 

 

 




 

' ------De Luca Giacomo e Andrea Lafontane  De Luca Giacomo e Andrea Lafontane

 

 Prof. De Luca docente di Scuola Superiore  già Sindaco di Mignano Montelungo; Andrea Lafontane già Dirigente responsabile dell'ENEL.

- TITOLO -- GALLERIA DELLA MORTE-.  Nella lettura del libro colpiscono immediatamente le straordinarie immagini dei martiri caduti sul lavoro, il dolore straziante dei congiunti....

 Nel percorrere , oggi, la srada statale  n. 6 Casilina , nella stratta di Mignano, si sottopassa un imponente condotto che spunta in mezzo a Monte Rotondo, attraversa la strada e le campagna sottostante per scomparire nel cuore di Monte lungo. Pochi sanno che quell'acquedotto si collega ad un tunnel scavato sotto monte Cesima, da Roccapipirozzi a Cannavinelle, lungo 4.616 m , 4.20 di diametro , che il 25 marzo 1952 costò il tragico bilancio di 42 morti e 52 feriti, quasi una vittima ogni 100 metri , e assunse il nome di "galleria della morte"..........    la sciagura, nelle prime ipotesi, sembrò essere causata dalla fuga di gas metano, sprigionatosi immediatamente dalle fessure rocciose, ed esploso per la presenza di lampade.....                                                                                                                                                      

Subito , si pensò a cause più probabili. lo scoppio di un deposito di  esplosivo in uso per i lavori di scavo, o l'esplosione di un deposito di munizioni........

inizio pagina   

 

 

 

 

                                                                                                                                                      PRIMA PAGINA HOME



 


     Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo Francesco Caiazzo

TITOLO: E' MERAVIGLIOSO!

Raccolte di poesie

Autrice della raccolta : Dott.ssa Anna Maria Caiazzo

Scrivere per "descrivere" una persona e darne un proprio punto di vista. Scrivere di una persona cara vuol dire "trasmettere", comunicare i propri sentimenti. Scrivere di una persona cara che non c'è più "significa" lasciare una traccia indelebile.

 

ANNA MARIA CAIAZZO , la dott.ssa Anna Maria ha fatto un'operazione difficile ma proficua. L'operazione difficile perchè sono intervenuti gli affetti i ricordi i sentimenti e l'amore di una figlia, ma anche il bubbio di rendere pubblico e offrire agli altri a tutti noi bellissimi "file" della memoria di una vita, quella di Franco. Ecco perchè proficua, ci offre un bel libro di poesie di Franco.

 Francesco Caiazzo , Franco come lo chiamavano gli amici nacque nel gennaio del 1945 a San Felice di Pietravairano Caserta , da genitori contadini, che hanno indirizzato sin da piccolo il suo unico figlio al progresso e alla conoscenza, ma furono costretti poi  ad assistere e a sopravvivere alla sua morte ( prematura) avvenuta il 20 marzo del 1997.  Sindaco del Comune di Pietravairano dal 1975 al 1980. *il libro lo si può richiedere all'autrice Anna Maria Caiazzo.

* Leggendo questi scritti  ho immediatamente riconosciuto e identificato  l'autentico e sanguigno carattere di Franco il suo attaccamento ai valori veri , semplici ma autentici della sua  estrazione contadina. A. L.inizio pagina      

 

 




 


    ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE  ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE  ANTONIO

      ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE  ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE ANTONIO LEONE  ANTONIO

TITOLO : RICETT' UNU 'NA VOTA 

              PIETRAVAIRANO proverbi detti racconti e storie popolari

AUTORE: ANTONIO LEONE 

*  Una raccolta, quale quella curata da Antonio Leone, è come un libro di memorie. Attento conoscitore del popolo pietravairanese e delle sue vicende, egli ne ha voluto far emergere il carattere da proverbi e modi di dire in vernacolo, pazientemente e saggiamente salvati dall'oblio. Dalla tradizione orale alla scrittura, l'autore ha trasposto, spiegato in italiano e affidato alla pagina elementi del sapere popolare. Si è trattato di una intrigante operazione di recupero linguistico, oltre che memoriale, preceduta da una serrata disanima......... 

* Prefazione del libro a cura della prof.ssa Rossi Maria Pia

** Al filone della storia della cultura e della letteratura, che un tempo gli studiosi annettevano alla demoscopia, e che oggi rientra negli studi sul folklore e sulle tradizioni popolari in genere, contribuisce il bel volumetto di Antonio Leone. Ricett' unu 'na vota è una raccolta accurata, per quanto può esserlo una silloge che si accampa su un territorio sterminato, ancora ignoto e sterminato .........

** Prefazione del libro a cura del Prof.re Giuseppe Castrillo                   BUONA LETTURA

 

   

 

   

Il libro è stato presentato sabato 9 febbraio 2019 nella sala consiliare del Comune di Pietravairano alla presenza di numerosissimi cittadini.

  DATA PUBBLICAZIONE GENNAIO 2024 EDITORE : YOUCANPRINT

 TITOLO   :   PLATEA UNIVERSALE DEI GRIMALDI PIETRAVAIRANO 1760

AUTORE : ANTONIO LEONE

Questi atti erano tutti conservati nell’archivio di proprietà dei Feudatari Marchesi Grimaldi, giacente allora nel Palazzo Marchesale dove vivevano quasi stabilmente i Signori Feudatari Grimaldi che si sono nel tempo succeduti.

Attraverso la lettura della Platea si capisce la sua fondamentale importanza, si comprendono la consistenza e lo stato del territorio, dei sui confini Feudali (Fig.1); negli atti, infatti, vengono menzionati e descritti  i vari luoghi.

 Vengono elencati i vari possedimenti, capillarmente descritte le consistenze, con i suoi toponimi e raccontate  le orografie delle terre, le cese e le starze, le montagne, le selve e foreste i corsi d’acqua, fossi mastri i rivoli, del fiume Volturno, ma anche le colture, i dissodamenti dei terreni, adibiti ai pascoli o se aratori.

     La Platea, fa rivivere, nel linguaggio lineare e mai compiaciuto del notaio del tempo, persone di ogni ceto, non solo i feudatari protagonisti, ma anche luoghi, eventi e forme di vita di un’intera comunità. È facile sapere chi siamo, scoprire la nostra identità (quanti cognomi attuali, di questo nuovo millennio sopravvivono), ciò che possiamo chiamare la “pietravairanesità”, con un brutto neologismo di cui mi dolgo e chiedo scusa ai miei tre o quattro lettori. Protagonisti, infatti, sono anche gli abitanti del paese, i rapporti che ebbero con la fede e il clero, con i feudatari, le attività artigianali, la logistica fluviale per i passaggi tra paese e paese, l’uso dell’acqua del Volturno, le concessioni per “il legnatico”, i pascoli, i beni burgensatici.

 

inizio pagina      






 


   VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO LOMBARDO VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO LOMBARDO VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO     LOMBARDO VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO LOMBARDO  VITTORIO LOMBARDO

 

Titolo : ERACLIO Un uomo

Autore VITTORIO LOMBARDO

ERACLIO UN UOMO e' un ritratto di vita paesana, con qualità di romanzo storico. L'autore non pretende la pagina elegante , forbita privilegiando il linguaggio realistico, privo di orpelli, a momenti anche crudo. L'umanita del narratore e' schietta, semplice ma, allo stesso tempo , aperta alla modernità....

Questo testo ha ricevuto prima di essere pubblicato con l'editore Guida di Napoli un prezioso riconoscimento nella (sezione narrativa inedita) della giuria del Premio Internazionale letterario e Artistico "GIGLIO D'ORO" di Firenze nella seconda ed. 2019. Con questa motivazione :   IL ROMANZO E' RICCO DI SPUNTI FILOSOFICI ED UMANI, CON UN VALORE PROPEDEUTICO, ATTI A CREARE UNA SOCIETA' MIGLIORE".

 

VITTORIO LOMBARDO nato a Pietravairano CE il 7 luglio 1947 si è diplomato in Ragioneria , ha lavorato fino a pochi anni fa come Cancelliere del Comune di Pietravairano, sposato con due figlie ora è in pensione . Vittorio dotato di ottima  cultura e di grande intelligenza, oltre che di una sconfinata umanità è stato sempre impegnato a scavare  e ricercare  a scrivere e ad organizzare eventi di taglio sociale culturale e sportivi svoltosi a Pietravairano durante tutti questi anni. Ha iniziato la sua opera di vita sin dai primi anni settanta, quando giovane impiegato comunale  si è reso completamente disponibile nell'aiutare il prossimo, incamminandosi  in un esemplare percorso di vita dedicato tutto alla sua famiglia al suo lavoro ai suoi amici, agli altri. E' l'approccio della persona semplice, vera e leale , attento conoscitore della società  in cui  ha vissuto e  alla quale si è dedicato ,che lo ha portato a scrivere questo libro ERACLIO UN UOMO dal quale   viene fuori in trasparenza il suo ritratto .   

 inizio pagina                                                                                                                                                 PRIMA PAGINA HOME




VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO  CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO CASTRILLO VINCENZO  CASTRILLO

AUTORE :VINCENZO CASTRILLO

 

TITOLO - ORA POSSO ADDORMENTARMI  -  

Vincenzo Castrillo nato a Pietravairano Ce 23 febbraio 1960 sposato con Antonietta Rotondo Docente/Biologa , tre figli Giusy, Luigi e Alessandro.

PREFAZIONE:  Vincenzo, alias Vicie' è un racconto che l'autore fa in terza persona, dove si racconta e si sviscera   con   la complicità del nipote che sembra interessato ed apprendere e accettare, il "testamento" senza retorica, crudo e nudo e con un linguaggio schietto, non lezioso e ne lacrimevole che il nonno Viciènzo gli affida. Nel percorrere l'immaginario itinerario che sembra percorrere  fisicamente con il nipote nei luoghi  della sua  infanzia riaffiorano i personaggi che Viciènzo (sembra) raccontare con una certa  allegoria, ma densa di significati , una vita ( la sua) che è ed è stata  pregna di esperienze. Viciènzo sembra preso anche dalla fretta e dall'urgenza e della voglia di interrare un seme NO OGM sul terreno fertile e arato che è rappresentato dal  nipote, che diventa così depositario di una memoria e positivamente  anche di una  speranza, per Viciènzo.

inizio pagina                                                                                                                                                 PRIMA PAGINA HOME


Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo 

TITOLO: L' ora tinta

 

AUTORE : Peppino Castrillo Dirigente Scolastico

“Dio vi benedica” era la formula rituale con la quale i malati salutavano il dottore sia all'arrivo che al momento del commiato. Un mestiere ben remunerato quello del medico condotto che, oltre all'alta considerazione di tutti i paesani, godeva anche di regali, tra cui molte cibarie. Vittorio, dopo le frenesie giovanili, decide di iscriversi alla facoltà di Medicina. Una scelta azzeccata la sua, visto che nell'arco di qualche anno si ritroverà a fare il medico, vero e proprio punto di riferimento per tutti. I problemi non mancano in quegli anni del dopoguerra, soprattutto al Sud, costretto a risollevarsi sia dalle macerie della guerra sia da un ritmo di vita legato alle tradizioni contadine. Ma di cose ne succedono tante e il tempo cambia via via le persone e le loro vite. “L'ora tinta. Piccolo prontuario di medicina familiare” racconta storie che coprono un arco temporale che va dal 1938 al 1993 e che restituiscono il quadro di un'Italia in profonda trasformazione, animata da facili entusiasmi e spesso vittima di se stessa.

Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo Peppino Castrillo 

Recisioni e suture. Taccuino del trito sentire  TITOLO : RECISIONI E SUTURE       

AUTORE:  GIUSEPPE CASTRILLO

Scritte in diversi momenti della vita, le liriche sono occasioni di incontri, brevi riflessioni, fotogrammi di pentimenti e tensioni che hanno accompagnato a lungo l'autore. A volte si risolvono in un graffio e portano dentro lo scacco di un'esistenza che fa i conti con le sue sconfitte, i suoi rimpianti ma che mette in conto ancora un nuovo intenso desiderare, un tendere a mete e a ricerche interiori, lanciando uno sguardo sul tempo presente

inizio pagina                                                                                                                                                 PRIMA PAGINA HOME